TITOLO IX - GIOVANNI CARLO TIVERON


portoghese

inglese

Nato a Monigo, provincia di Treviso, regione del Vêneto, nord di Italia, il 25 Gennaio 1857. Deceduto nella sua proprietà rurale (Fazenda Barrinha), municipio da Uberaba, stato da Minas Gerais, il 31 Agosto 1933 con la età di 76 anni.

Giovanni Carlo si ha sposato il 04 Dicembre 1887 in Oderzo, provincia di Treviso, con Teresa Bozzo, nata il 12 Ottobre 1863 in Oderzo, Treviso, e è morta in Fazenda Barrinha (proprietà rurale), municipio di Uberaba, stato di Minas Gerais, il 05 Dicembre 1935 con la età di 72 anni, figlia di Bozzo Luigi e Zanchetta Oliria.

In 26 Novembre 1897 andò via di Italia nel Vapore Alacritá, con destino al stato di Minas Gerais, in Brasile, con sua moglie e tre bambini piccoli: Antonio Luigi 6 anni vecchio, Assunta Elena 3 anni vecchio e Leone Domenico 1 anni e 1 mese vecchio. Loro arrivarono a Porto di Santos nel 05 Gennaio 1897, e loro andarono via per la città di Juiz de Fora, stato di Minas Gerais. Là loro furono contratti per Agostinho Zago per lavorano in bussò in giù lei di foreste per la formazione di piantagioni di caffè. Loro arrivarono in Guaxima (Capim Branco), municipio di Conquista il 06 Gennaio 1898. Questo locale dove loro sbarcarono, era notorio come "il Gruppo 6 di Mogiana".

Dell'anno di 1898 all'anno di 1901, loro lavorarono in bussò in giù lei di foresta e piantagione di caffè per il agricoltore José Bento, nel municipio di Sacramento, Minas Gerais. L'anno di 1900, il 20 Novembre, è nato il quarto figlio della coppia, Tiveron Romano, registrato in Sacramento.

Di 1901 a Settembre di 1905, lavorò nella fattoria del agricoltore Agostinho Zago, nel distretto di Guaxima, municipio di Conquista, stato di Minas Gerais. L'anno di 1902, l'1 Marzo è nato il quinto figlio della coppia, Tiveron Cândido - Candinho, anche registrato in Sacramento.

Di 1905 a Settembre di 1906, lavorò per agricoltore Vignadelli, anche nel municipio di Conquista, Minas Gerais. L'1 Dicembre 1905 è nato José Tiveron - Beppe, sesto e ultimo figlio della coppia, registrato in Sacramento.

Da 1906 a 1907, loro lavorarono nella fattoria del agricoltore Bizinotto, nel municipio di Conquista.

Di 1907 a Settembre di 1910, lavorò per il agricoltore Manoel do Carmo, anche in Conquista.

Da 1910 a 1914, loro lavorarono in Fazenda Mingotti, di Emílio Moreno de Alargon, nel municipio di Conquista (era di fronte alla stazione ferroviaria). Il 26 Aprile 1913, si sposa la figlia Assunta Elena Tiveron con il agricoltore João Faturetto, immigrante italiano.

Da 1914 a 1918, loro resero servizio in Fazenda Erial, di proprietà di Juquinha e Bárbara Mendonça, in Conquista. Il 25 Maggio 1918, si sposa il figlio Tiveron Antonio Luigi con Philomena Dall'Acqua, anche immigrante italiana.

Da 1918 a 1928, loro lavorarono in Fazenda Ribalta, di proprietà di Cel. Alfredo Vilela, nel distretto di Delta, municipio di Uberaba. Il 30 Maggio 1923, si sposa il figlio Tiveron Romano con Rosa Mutton.

Nel 1928, dopo 30 anni che lavorano in bussati in giù lei di foreste e fronteggia sole e piove, ora con 6 bambini, 3 scapoli, formare strofina di caffè per molti coltivatori, l'immigrante Tiveron Giovanni Carlo potrebbe completare poi, forse un sogno: lui comprò la sua propria terra con le economie che congiunse in sua lotta quotidiana: la proprietà rurale Fazenda Barrinha, nella Stazione di Tangará, municipio di Uberaba, Minas Gerais, ora di proprietà della famiglia TIVERON.

In questa terra, che loro aiutarono a formare, piantare e scegliere, là anche il nonno e la nonna sono rimasti.

La proprietà cominciò a appartenere al figlio Domingos e è con la famiglia fino l'anno di 1960.

Nota del giornale "La Squilla", quando da morte di Giovanni Carlo:

"Colpito da morte improvvisa fasciava questa terra il giorno 31 p.p. il nostro vecchio
abbonato signor

TIVERON GIOVANNI CARLO

nella sua residenza alle ore 15, Fazenda Barrinha - Tangará (Uberaba). Ai suoi funerali partecipò in massa la buona popolazione locale. Tiveron Giovanni era un fervente cattolico, modello di padre di famiglia, esemplare e caritatevole; infaticabile nel biene. Era nativo di Munigo (Treviso-Italia), venuto in Brasile nel 1898 vivendo come colono per 30 anni. Contava la bella età di 76 anni, godette sempre perfetta salute, il 31 Agosto, ale ore 14, postosi a letto per un breve riposo, come di costume, più non si alzò, e quando i familiari lo chiamarono alle 14:30, già era in fin di vita e ogni soccorso fu inutile. Era egli zelatore dell'Associazione Antoniana, lettore e corrispondente di "La Squilla", di cui era solito raccomandarne la lettura ai figli, dicendo que era sempre il suo conforto e la spiegava in famiglia traendone sempre utili insegnamenti morali. In ultimo si era anche abbonato a "O Domingo". Volentiere cantava in chiesa, come cantore assiduo.

Lascia in luto la moglie, sei figli e trenta nipoti. Sia pace all'anima sua buona e condoglianze alla sua Famiglia.

Un abbonato, A. T. "

Sono i figli di Giovanni Carlo e Teresa:


Capitolo I - Antonio Luigi Tiveron


Capitolo II - Assunta Elena Tiveron Faturetto


Capitolo III - Leone Domenico (Domingos) Tiveron


Capitolo IV - Romano Tiveron


Capitolo V - Cândido Adrion Tiveron


Capitolo VI - José (Beppe) Tiveron








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